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Controlli non distruttivi con metodo magnetoscopico

L’ing. Luca RANCATI è inoltre tecnico qualificato UNI EN ISO 9712 di livello II relativamente ai Controlli Non Distruttivi con metodo magnetoscopico.

Tale metodo è un tipo di controllo non distruttivo utilizzato per la ricerca di indicazioni superficiali e subsuperficiali in pezzi metallici. Si basa sull’attrazione di particelle ferromagnetiche e disperse in liquido attratte dal campo magnetico disperso in prossimità delle eventuali cricche. Le particelle magnetiche possono avere una pigmentazione fluorescente (quindi visibile in ambiente oscurato tramite lampada a raggi UV) od a contrasto di colore (visibili quindi con luce bianca ambientale).

Essa consiste nella magnetizzazione del pezzo: in corrispondenza di indicazioni si manifesta una deviazione delle linee di forza magnetiche verso l’esterno formando così un flusso disperso.

Cospargendo il pezzo con polveri magnetiche, sia a secco che in sospensione liquida, queste vengono attratte dall’indicazione. L’accumulo di tali polveri consente la rilevazione di essa.